Un errore ci sta e si può anche mascherare: ci ha pensato Lapadula con il Crotone, risolvendo l’errore di Niang dal dischetto. Ma il secondo errore sempre su rigore, a Roma, non è stato recuperato e rimane un enorme rimpianto per il Milan, costato in maniera decisiva sull’economia della gara (poi persa di misura).
Era il pallone del riscatto, dopo essere sceso in campo a sorpresa quando la probabile formazione indicava da tempo Honda al suo posto come esterno destro d’attacco, invece ha mancato clamorosamente l’occasione. Il suo momento personale si conferma molto difficile, peggiorando un morale già basso per via di prestazioni sottotono e senza gol ormai da mesi. In rossonero era già capitato a Shevchenko (2001-02) e Balotelli (3 anni fa) di vivere lo stesso “flop”. Forse è sbagliato, ammette Tuttosport, parlare di caso, ma Montella in vista della Supercoppa potrebbe comunque pensare ad un cambiamento importante. Sì, Supercoppa, perché con l’Atalanta dovrebbe rigiocare nuovamente titolare, con Bonaventura disponibile ma in panchina.
E proprio Jack sarebbe l’uomo chiamato a rimpiazzarlo nel tridente offensivo nella finale di Doha con la Juve. Niang in panchina e l’ex Atalanta, in attesa della forma migliore, alzato in avanti: questa è l’ipotesi. Avvalorata anche dal fatto che adesso la mediana ha recuperato diversi pezzi che prima non c’erano: da Pasalic, in evidente ascesa, a Mati Fernandez e Bertolacci. Attenzione, però, a Locatelli, diffidato e in caso di ammonizione costretto e saltare l’appuntamento del 23 dicembre.