Da punto fermo a punto di domanda. Il 2016 di Niang si è chiuso male, fra rigori sbagliati e panchine, tant’è che adesso l’attaccante non sembra più così certo di rimanere al Milan. Il mercato dipenderà dalle cessioni che, nel caso, finanzieranno gli acquisti: Bacca non va via e il sacrificio di Luiz Adriano non basterà per sognare un grande colpo, poi piace Borini (in prestito): allora, scrive Tuttosport, quel che pareva impossibile un mese fa ora può diventare concreto.
Fino a novembre, M’Baye era titolare fisso per Montella. L’allenatore aveva bloccato la sua partenza in estate, puntandoci forte e cucendogli addosso il ruolo di esterno sinistro del 4-3-3. L’inizio è stato ottimo: 3 gol, 3 assist e tante buone prestazioni. Ma col passare del tempo si è eclissato, anzi di recente è proprio crollato: le panchina con Empoli e Atalanta (ingressi in campo solo nel finale), gli episodi con Crotone e Roma (decisivo nel ko di misura), gli zero secondi in Supercoppa. A Doha un’esclusione rumorosa, che forse ha indicato quali saranno i prossimi e diversi piani dell’allenatore. Vista l’eccellente risposta offensiva di Bonaventura, la crescita costante di Pasalic e Bertolacci in mezzo e il recupero in prospettiva di Mati Fernandez (pupillo dell’Aeroplanino, frenato da guai fisici), per il francese lo spazio rischia davvero di ridursi drasticamente; anche perché Vincenzo vorrebbe un’alternativa in più in mediana per dare un serio ricambio a Locatelli e Kucka: così Jack sarebbe quasi “costretto” ad avanzare, probabilmente la soluzione migliore, in un reparto dove Suso è intoccabile e le punte non mancano.
This post was last modified on 29 Dicembre 2016 - 13:58