Montella: “Il mio momento migliore da allenatore. Berlusconi strafelice per la Supercoppa, l’ho sentito e mi ha fatto i complimenti. Obiettivo Europa”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Montella, allenatore del Milan, intervistato da Sky Sport.

Sul Natale: “È stato un bel Natale, soprattutto dopo aver vinto una coppa. Sono stato con la mia famiglia, è stato davvero un bel Natale”.

Momento personale: “Credo sia il mio miglior momento da allenatore, vincere un trofeo è qualcosa di memorabile e non è mai facile. Ci sono tanti allenatori che non hanno mai vinto nulla”.

Le 3 immagini più belle della Supercoppa: “Sicuramente il gol di Pasalic, sembrava non arrivasse mai il pallone, non si capiva se entrava o meno in porta. Poi ricordo con piacere la foto che ho fatto dopo la partita con mio fratello e Nicola Caccia. E poi la foto che abbiamo fatto tutti insieme con la Supercoppa. Mi piace molto anche l’immagine mentre scendo dall’aereo con la coppa insieme a Galliani, l’ho sempre sognato”.

La vittoria della svolta: “Dopo la sconfitta di Napoli, dove non meritavamo di perdere avendo giocato benissimo la prima parte, abbiamo giocato in maniera eccellente la partita contro la Sampdoria, con sacrificio e voglia di fare. Credo che quello sia stato il momento clou della stagione“.

montella-dohaSu Galliani e Berlusconi: “Galliani era molto contento per questa vittoria. È stato bello essere al suo fianco in questo ennesimo trionfo. Anche Berlusconi era strafelice, l’ho sentito per Natale, i suoi complimenti mi hanno fatto molto piacere. Sono contento di avergli regalato, insieme alla squadra, questo nuovo trofeo”.

Sugli obiettivi: “Io penso al presente. Ora ci stiamo godendo il momento, ma dobbiamo guardare avanti. Vincere è bello e quindi dobbiamo prepararci bene per vincere ancora. Non dobbiamo porci limiti, il primo obiettivo è tornare in Europa perché è la casa del Milan. Non sarà facile perché c’è grande concorrenza e il campionato italiano è sempre difficile. Se si è aperto un nuovo ciclo? Non lo so, però ci sono tanti giovani per crescere ancora tanto, l’obiettivo è quello. Dobbiamo mantenere un profilo basso, ma avere ambizioni importanti“.

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