Gioia e leggerezza, più gioia che leggerezza. Il messaggio lanciato alla squadra da Montella, nella conferenza di vigilia a Milanello, ha sorpreso ma è molto chiaro: giochiamocela senza troppe paranoie di classifica, soddisfatti dello status che ci siamo meritati con il lavoro nel tempo.
L’Aeroplanino non è tipo da accontentarsi, ma essendo un ottimo psicologo si rende perfettamente conto che il suo gruppo è atteso da un trittico terribile – Roma, Atalanta e Juve in Supercoppa – e che occorre non sovraccaricare di pressioni questo delicato momento. Conscio del valore dell’avversario, a quale toglierebbe metà della formazione iniziale e soprattutto il centrocampo (Strootman compreso), una corazzata rispetto a quello rossonero che balla fra cerotti, fiato corto e inesperienza. Vincenzo toglierebbe Spalletti, potesse davvero e seriamente scegliere, stimato però anche “accusato” di averlo fatto giocare poco in un anno di Roma passata. Vecchi ricordi, scaramucce, niente di grave se fatto col sorriso di chi dal collega ha preso spunto.
This post was last modified on 12 Dicembre 2016 - 17:03