Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic, Locatelli,Bertolacci; Suso, Lapadula, Niang. No, non siamo impazziti, non vi stiamo dando la formazione che è scesa in campo lunedì contro la Roma con quasi 48 ore di ritardo. Non stiamo neanche parlando del grande Milan di Sacchi, di quello invincibile di Capello o quello meraviglioso di Ancelotti ma di un undici che comunque può vantare un suo record.
Questa infatti è, fino a questo momento, la formazione più giovane scesa in campo in questa Serie A come troviamo scritto nella pagine de ‘La Gazzetta dello Sport’. 23 anni e 343 giorni per il Milan che nonostante la tenerissima età ha tenuto testa a una compagine costruita per vincere lo Scudetto. Un Milan che, a discapito della carta d’identità, è sembrato compatto e malizioso. Il record è dovuto all’inserimento di Pasalic, 21 ann, al posto del 29enne Kucka, Bertolacci, 25 anni, al posto di Bonaventura che di anni ne ha 29 e di Lapdaula, 26, contro i 30 di Bacca.
Una filosofia anticipata da Berlusconi qualche anno fa, che ha in Donnarumma e Locatelli i simboli di questa sfrontatezza under 20 e che ora con Montella sta trovando la realizzazione e la zona Champions è lì a testimoniare la bontà del lavoro. Non solo giovani quindi, ma giocatori pronti e forti che vogliono continuare a stupire per diventare grandi e vincenti.
This post was last modified on 14 Dicembre 2016 - 11:25