Che si arrivato un barlume di luce in una trattativa finora avvolta nel buio? E’ questa la speranza dei tifosi del Milan relativamente alle notizie circolate nelle scorse ore riguardo la composizione della Sino-Europe Sports che sta trattando l’acquisto del club rossonero dalle mani di Fininvest. Una lista di nove investitori con un asset totale da migliaia di miliardi di euro, degli autentici colossi che possono far sognare i supporters del Diavolo con riguardo ai futuri investimenti. Lista che non sarà definitiva, ma che verrà ulteriormente scremata nelle prossime settimane.
E’ un’analisi a 360° quella che compie stamane Il Corriere della Sera, che parla anche di alcune frizioni tra Adriano Galliani e Marco Fassone, l’amministratore delegato scelto dai cinesi: motivo? Ovviamente il mercato di gennaio che dovrà essere condiviso e soprattutto autofinanziato. Ma non solo, perchè in casa rossonera tiene banco il caso-Bonaventura: Galliani ha già raggiunto un accordo con Mino Raiola, agente del centrocampista, con il quale si era stabilito che l’aumento di stipendio da uno a due milioni di euro sarebbe partito dal 1 luglio 2016: cosa che non è avvenuta e che i cinesi dovrebbero rendere retroattiva dal momento della firma.
Vicenda che Fassone considera inaccettabile, pur avendo l’assoluta intenzione di prolungare l’accordo con uno degli elementi più forti della rosa di Montella. Il tutto, mentre stasera si gioca una fondamentale partita contro l’Atalanta per blindare il terzo posto e prepararsi al meglio per la Supercoppa contro la Juve.
This post was last modified on 17 Dicembre 2016 - 14:47