Queste le dichiarazioni rilasciate da Manuel Locatelli, a margine della festa del settore giovanile rossonero:
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“È una bella festa, sono contento di essere qui a rappresentare la prima squadra. Per me, esserci è una grande emozione. Il gol contro il Sassuolo? È stata un’emozione incredibile. Ho fatto il raccattapalle, poi, ho giocato e segnato a San Siro. Ho realizzato un sogno, è stata un’esperienza fantastica. Sto vivendo un momento speciale. Devo ringraziare il mister per la fiducia, ma devo lavorare e dare sempre il cento per cento. Mi piace giocare, è quello che ho sempre fatto ragazzo, mi piace quando il pubblico viene e vederci allo stadio. Quello rossonero è un pubblico speciale. La mia vita è cambiata in meglio e sono contento così. Mi reputo fortunato, quando un bambino mi chiede un autografo, penso che prima ero io a chiederlo ai giocatori della Prima Squadra. Se sabato giocherò o meno? Se il mister decidesse di farmi giocare, scenderò in campo e darò tutto, come sempre. Cercherò di far bene. Il nostro segreto? Siamo uniti, c’è un bel mix di giovani e giocatori esperti. Questa è la nostra fortuna. Il mio idolo? È sempre stato Montolivo, che fa anche il mio ruolo. L’ho sempre ammirato, giocare con lui è un piacere, è una persona fantastica. Chi calcerà i prossimi rigori? Non so, lo deciderà il mister. Niang è un giocatore forte”.
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“Mi auguro di vedere tanti prodotti del nostro vivaio in Prima Squadra. Il mio obiettivo è anche essere un esempio per loro, io mi impegno sempre al massimo e cerco di comportarmi sempre da persona seria quale sono. Io cerco di dare sempre tutto in allenamento e in partita. Fisicamente, sto bene. L’Atalanta? E’ stata importante, ma io ho fatto tutta la trafila nel Milan. Sarà una partita come le altre, noi dobbiamo fare tutto per vincere. La Supercoppa? Prima pensiamo all’Atalanta. Il mio 2016? E’ stato un anno speciale, spero che il 2017 sia ancora meglio”.
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“La Supercoppa? Prima pensiamo all’Atalanta: vincere ci permetterebbe di rimanere al terzo posto, poi, penseremo alla Supercoppa. Se dovessi sentire la pressione, sarebbe un problema, gioco sempre per divertirmi e sono contento così. Se sabato dovessi giocare, darò il massimo e darò sempre tutto, speriamo di vincere”.