Montella, per il Corriere dello Sport, non può permettersi di pensare unicamente alla gara con l’Atalanta di sabato alle 18 a San Siro. C’è anche, soprattutto la Supercoppa. E allora uno dei dubbi dell’allenatore riguarda se schierare o meno Locatelli, diffidato e a rischio squalifica: se prenderà un giallo in campionato, la sanzione la pagherà nella finale di Doha.
Non ci sarebbe da sorprendersi, dunque, se l’Aeroplanino opterà di lasciarlo in panchina, tenuto pure conto che il match fra poco più di 48 ore sarà molto fisico e qualche scontro in mezzo al campo è da mettere in preventivo. Potrebbe giovare a Manuel un po’ di riposo, dopo nove presenza consecutive da titolare e i recenti, piccoli e prevedibili cali di forma: una mossa per preservarlo e ricaricarlo – in primis a livello mentale – in vista dell’attesissimo Milan-Juve del 23 dicembre. Un avversario, fra l’altro, al quale il classe ’98 ha già segnato uno straordinario gol decisivo. Ok, ma chi giocherà al suo posto? Un rimpiazzo adeguato, un regista-bis in rosa non c’è (a parte Montolivo), ecco perché Vincenzo spinge per Badelj a gennaio. Probabile la candidatura di Bertolacci, tornato in campo all’Olimpico a distanza di più di 3 mesi di infortunio – la prestazione è stata discreta –, pronto a rivedersi nuovamente dall’inizio. In estate era stato provato in quella posizione, come Sosa nelle amichevoli però con scarsi risultati: improbabile pensare a una nuova occasione per l’ex Besiktas, precipitato nelle gerarchie.
This post was last modified on 15 Dicembre 2016 - 16:40