In casa Lazio tiene banco la questione legata al futuro di Keita Balde.
Il contratto del 21 attaccante spagnolo-senegalese, infatti, scadrà nel 2018 e, fino ad ora, non c’è stata alcuna trattativa per il rinnovo, ma solo vari segnali lanciati dal fronte dell’agente di Keita, Roberto Calenda, in un contesto di rapporti molto complicati. Keita è un pupillo del presidente Lotito, che vorrebbe trattenerlo. Anche in considerazione delle qualità dell’ex Barcellona destinate a lievitare. Così, all’iniziale piano di raddoppiare l’attuale ingaggio (sui 600 milioni netti a stagione) si sta sovrapponendo l’idea di alzare la somma fino a due milioni. Che è il livello più alto nella scala degli ingaggi in casa Lazio: quello riconosciuto a Immobile e a Parolo nel nuovo accordo. Almeno per il momento. Perché per il rinnovo di capitan Biglia, anche lui in scadenza nel 2018, si va verso i tre milioni all’anno (bonus compresi).
A riferirlo è La Gazzetta dello Sport.
Lo stesso Keita, in più occasioni, è stato accostato anche al Milan.