Che il Milan abbia bisogno di più soluzioni in attacco è cosa ormai nota. Là davanti le carte nel mazzo di Montella sono poche e spesso rivelatesi non all’altezza di ogni situazione: pure Carlos Bacca che coi suoi gol ha trascinato la passata stagione. E dalla panchina il solo Gianluca Lapadula, che, nonostante i gol, la grinta e le azioni chiave in certe partite ha mostrato a livello di gioco di non essersi ancora mescolato bene coi ritmi della Serie A.
I gol con Empoli, Palermo e Crotone gli salvano la faccia solo a un livello superficiale perché all’attaccante italo-peruviano manca ancora molto per scalare l’Olimpo dei grandi rossoneri. La grinta e la fame sono a mille e ciò viene apprezzato soprattutto dai tifosi, però ad un occhio attento a mancare sono quei tempi di gioco che il Milan targato Montella ha saputo accelerare rispetto agli anni passati: la fase di ambientamento alla categoria superiore è fisiologico e tutto sommato la sta affrontando alla grande con costanza e impegno. La scala tuttavia è ancora lunga da salire specie se si vuole giocare titolari. Lassù in cima c’è già Bacca, che non ha intenzione di scendere.
This post was last modified on 29 Dicembre 2016 - 23:15