Dopo la vittoria sofferta contro il Crotone il Milan ha una settimana di tempo per preparare l’importantissima trasferta contro la Roma, squadra con cui condivide il secondo posto a pari punti. Affrontare i giallorossi sul loro campo è di certo una delle sfide più difficile dell’intera stagione, soprattutto se lo si deve fare in emergenza. Il ruolo in cui il Milan sembra soffrire di più, anche per la qualità degli interpreti, è il centrocampo. All’Olimpico Montella dovrà, purtroppo, fare a meno di un giocatore imprescindibile che avrebbe fatto molto comodo in una partita del genere, Juraj Kucka. Lo slovacco era diffidato e si è fatto ammonire nei motivi finali contro il Crotone e quindi scatterà la squalifica per una giornata.
Con Montolivo assente da tempo e Bonaventura ancora in dubbio, l’assenza di Kucka rischia di essere davvero pesante. Proprio la diffida con cui doveva fare i conti il centrocampista rossonero, aveva fatto propendere Montella per risparmiarlo nella gara contro il Crotone, salvo poi farlo entrare all’89’. Certo, il responsabile della brutta entrata che gli è costata il giallo è prima di tutto Kucka stesso che poteva evitare un fallo inutile sulla trequarti, ma il cambio di Montella è quantomeno discutibile. Perché rischiarlo all’89’ dopo averlo tenuto in panchina per quasi tutta la partita? Forse la sostituzione avrebbe avuto più senso con un Milan in difficoltà che stesse ancora cercando la vittoria e non a tempo scaduto con un vantaggio già acquisito e al posto di un attaccante come Lapadula.
Il rischio preso è stato enorme ed ora la squadra ne pagherà le conseguenze. Se, infatti ha senso scegliere di rinunciare ad uno come Kucka per preservarlo dalla squalifica, sembra alquanto discutibile inserirlo poi a pochi minuti dal termine. Tante altre volte Montella ha fatto ricorso ad Andrea Poli con il Milan in vantaggio che doveva coprirsi un po’. Una mossa che poteva essere replicata ieri. Ora per Montella si aggiunge un grattacapo in più con la speranza che Bonaventura possa davvero essere recuperabile per lunedì sera. Se non dovesse farcela, infatti, i sicuri del posto sarebbero Locatelli e Pasalic, mentre José Sosa sembra davvero essere impresentabile al momento.