Gli obiettivi reali? Solo da febbraio…

Il calendario impone ragionamenti sensati a quello che può essere il cammino del Milan da qui al termine della stagione. Con le feste che si avvicinano, e dunque la pausa, con le nuove competizioni che finalmente si affacciano, e con la rosa che necessita di rinforzi dal mercato, il diavolo si appresta a vivere un bimestre al cardiopalma.

Roma e Atalanta sono i primi due scogli duri ma al quale arriviamo per giocarcela alla pari. I giallorossi saranno orfani di Strootman e noi di Kucka, togliendo al match un pizzico di grinta: loro arrivano di gran carriera dal derby vinto, noi un po’ con le batterie da ricaricare dopo la grigia prestazione col Crotone. I bergamaschi sono stati stoppati dalla Juve dopo l’ottima serie di risultati utili e vorranno riprendere la marcia dopo aver affrontato l’Udinese. Contro i nerazzurri sarà la prova generale per la gara più importante: la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Breve sosta di campionato per il capodanno, poi sotto col Cagliari in casa, primo match ottimale per iniziare l’anno solare col piede giusto. Ma subito dopo saranno altre settimane bollenti: Coppa Italia col Torino a San Siro, e sempre il Torino fuori casa in campionato. Giornata seguente: Napoli.

montella-smSolamente dopo la sfida coi partenopei il Milan potrà tirare un attimo il fiato, tracciare una linea su quanto ottenuto e valutare quali siano realmente gli obiettivi. Siamo, così, a febbraio. Senza contare la sfida col Bologna che verrà recuperata a data da destinarsi, ci sono in palio 15 punti in cui il Milan dovrà fare più bottino possibile, sia per tenere il passo della Juventus e mantenere l’ottima posizione in classifica, sia per dare un calcio alle concorrenti.

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