Queste le parole di Adriano Galliani rilasciate al termine di Milan-Crotone:
MILAN TV
“Queste sono tutte partite che l’anno scorso non vincevi mai, e invece ora le vinci sempre. Il Crotone purtroppo perde sempre negli ultimi minuti, mi dispiace per loro. Rimontare non era facile, loro è vero che son giù in classifica, ma giocano un calcio assolutamente dignitoso. 32 punti in 15 partite è tanta roba. Ora ci guardiamo il derby e comunque vada siamo secondi, vediamo se con la Roma o da soli. Non so chi è meglio che vinca tra le due. L’importante era fare i tre punti. Nelle cene del giovedì, la cosa chiara è: la sconfitta non è prevista. Se vinciamo paga lui, se pareggiamo pago io. Ultimamente sto mangiando a sbafo gratuitamente (ride). Lapadula è merito esclusivo di Silvio Berlusconi, che era in clinica, operato da pochi giorni, mi telefona e mi dice di prenderlo assolutamente. Lui stava andando al Napoli, chiamo il presidente del Pescara e chiudiamo al telefono l’operazione in 10 minuti. Io ero d’accordo col presidente, ma siccome bisogna dare le paternità, Lapadula è del presidente Berlusconi. Il Pescara mi ha detto ‘se mi dai x, te lo do’, e io ho subito accettato. Il ragazzo mi ha detto ‘se c’è il Milan, rinuncio a tutto’. Lo abbiamo preso per i capelli, era praticamente già via dal Pescara. La Chapecoense? Pensare a questi ragazzi è incredibile, soprattutto se le cause saranno confermate. Sarebbe ancora più atroce. Cosa mi ricorda questo Milan? Forse questo somiglia di più a quello di Capello, per il carattere soprattutto. Mercato? C’è tempo per quello, guardiamo al presente. Pasalic? Per me è sempre stato un talento. Niang? L’ho abbracciato, gli ho detto di stare sereno e tranquillo. Berlusconi a Doha? Ci ho parlato ma non mi ha mai detto di questa cosa”.
This post was last modified on 4 Dicembre 2016 - 23:27
