Negli ultimi mesi stagionali, compresa la finale di Supercoppa Italiana vinta a Doha ai calci di rigore contro la Juventus, Vincenzo Montella ha fatto affidamento quasi sempre su una formazione di titolarissimi, scegliendo sostanzialmente su quei 13-14 calciatori. I terzini, come nella maggior parte dei casi nelle ultime stagioni, sono sempre stati Ignazio Abate, diventato anche capitano di questo Milan, a destra e Mattia De Sciglio a sinistra. Il primo, a parte una breve parentesi tra fine settembre ed inizio ottobre, in cui il tecnico rossonero gli ha preferito la freschezza e la gioventù di Davide Calabria, è sempre stato titolare e non si discute visto che, anche abbastanza a sorpresa, sta convincendo sempre di più con prestazioni ben al di sopra della sufficienza.
Per quel che riguarda la fascia sinistra, invece, la situazione non è altrettanto così chiara e delineata, nonostante fino a questo momento della stagione il titolare su quella corsia sia quasi sempre stato Mattia De Sciglio. Le sue prestazioni non sono state sempre convincenti, anzi sono state molte di più le prove incolore, rispetto a quelle positive. Il nazionale azzurro ha beneficiato del lungo infortunio che ha tenuto lontano dai campi di gioco Luca Antonelli e dell’anonimato di Vangioni, mai preso in considerazione da Mister Montella. Continuando ad escludere dalla corsa ad una maglia da titolare l’esterno sudamericano, da qui alla fine della stagione la corsa continuerà ad essere a due, con un Antonelli che però potrà essere utilizzato (salvo altri infortuni) a pieno regime.
De Sciglio arriva da una buona prestazione in una partita importante e che contava come la finale contro la Juventus. Una partita caparbia, attenta, ordinata, ma soprattutto in crescendo. Dopo i balbettii iniziali, infatti, il terzino della Nazionale non ha più sbagliato nulla ed è migliorato di minuto in minuto, finendo il match a destra, causa l’infortunio di Abate. Le sue quotazioni, quindi, sono leggermente in ascesa, ma dal suo canto Antonelli è uno che ha risposto sempre bene ogni volta che è stato chiamato in causa e, nell’ultimo incontro di Campionato, in casa contro l’Atalanta, era stato preferito proprio a De Sciglio, disputando anche una buonissima partita. Il ballottaggio resta aperto e riguarderà tutta la seconda parte della stagione. De Sciglio resta in vantaggio, ma ora non può più permettersi di sbagliare.