“Fininvest e Sino-Europe Sports hanno raggiunto un accordo che proroga al 3 marzo 2017 il termine entro il quale realizzare il closing relativo alla compravendita della partecipazione detenuta dalla stessa Fininvest nell’AC Milan. L’accordo, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fininvest riunitosi successivamente, prevede che entro il 12 dicembre Sino-Europe Sports accrediti a Fininvest un’ulteriore caparra di 100 milioni di Euro“. Ipse dixit, e ora è il momento di ragionare. Dopo i primi momenti di comprensione ed analisi del testo, è immediata la sensazione di occasione persa, di amarezza, di rimpianto. Che peccato, che peccato per tutti: da Sino-Europe a Fininvest, dalla squadra a Montella, dal piano finanziario passando per quello sportivo e finendo sulle proiezioni future.
Il comunicato parla chiaro: tutto rimandato, tutto rinviato, tutto slittato. Ritornello purtroppo ormai ben noto a tutti i supporter del Diavolo. Una proroga che tiene in sospeso i sogni di gloria del nuovo Diavolo, congelati come i fondi in arrivo dalla Cina o le autorizzazioni del governo del Sol Levante. Ai primi di marzo, col finire dell’inverno, vedrà la luce il Milan del domani, ma fino ad allora nulla potrà essere fatto. I 100 milioni in arrivo tra 5 giorni confermano i passi in avanti per la chiusura definitiva, ma non cancellano i dubbi legati alla cordata. Dopo il comunicato sul “clima positivo tra le parti” del 2 dicembre, anche in data odierna non viene fatta chiarezza sui nomi, anzi, neanche vengono minimamente considerati. Non si conosce alcun profilo, alcun nominativo, alcun volto, alcuna potenzialità. Tutto avvolto dal mistero, così come le future possibilità del club fondato nel 1899.
Conoscere i componenti per avere luce sul destino del glorioso Milan. Nel mentre, c’è una rosa a Milanello che, di garra e con umiltà, si sta appicciando al treno europeo, nello stupore generale. La data del 3 marzo obbligherà Montella a prolungare il miracolo di adattarsi a ciò che si ritrova, senza molte possibilità di rinforzi dal mercato. Sarà una sessione invernale low cost, a costo zero, auto finanziata. Se qualcuno parte, qualcuno arriva. Ecco dunque che tornano instabili le posizioni dei vari Luiz Adriano, Honda, Ely, Vangioni e, non così a sorpresa, anche Carlos Bacca. Tutti i nomi di mercato e taccuini pieni di obiettivi brutalmente cestinati dall’ennesimo rinvio di un closing che si trascina da troppo tempo. Non facendo la felicità di nessuno. Che peccato, peccato davvero.