L’attaccante della Juventus, Mario Madzukic, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera della ricetta per la finale di Supercoppa: “Dobbiamo essere belve feroci: così si vince. E si rivince. Non basta indossare la maglietta e aspettare che gli altri caschino ai nostri piedi“.
Sul non giocare titolare e sulla convivenza con le altre punte bianconere il croato è stato chiaro: “Con Higuain ci capiamo benissimo sia in campo che fuori, la convivenza è possibile. Ho una visione del calcio nella quale bisogna essere aperti alle varie possibilità, senza farsi troppi problemi, ma lavorando per vincere. Quando non gioco non sono arrabbiato, è più un dispiacere: come quando un bambino piccolo sta giocando in cortile e viene chiamato, perché deve tornare a casa. Non riesco a nascondere le mie emozioni, ci metto passione“.
Infine sul sogno dei tifosi di un tridente molto offensivo con lui ed Higuain supportati da Dybala l’ex Atletico Madrid non si nasconde: “I bravi giocatori possono sempre trovare un’intesa. Il calcio in realtà è molto semplice. Anche se a volte qualcuno deve renderlo complicato e difficile. Questa frase l’ho imparata da Allegri? La pensiamo allo stesso modo“. Una vera e propria dichiarazione d’intenti.
This post was last modified on 21 Dicembre 2016 - 10:29