Il Milan comincia l’ultima settimana agonistica del 2017 che lo porterà a giocarsi la finale di Supercoppa Italiana nel pomeriggio del 23 a Doha contro la Juventus. Un appuntamento importante con in palio un trofeo da cercare di conquistare in una partita di prestigio contro una squadra di livello superiore e in Italia pluricampione di tutto, ormai da anni. I rossoneri arrivano a questo appuntamento dopo una settimana in cui hanno raccolto solo un punto in due partite, ma avrebbero meritato molto di più di quello che hanno conquistato. Il Milan visto a Roma e in casa con l’Atalanta è una squadra viva, una squadra che ormai è consapevole delle proprie forze e che se la gioca con ogni avversario senza paura.
La classifica, purtroppo, per la prima volta dopo tanto tempo, dice che il Diavolo non è più tra le prime tre e ieri è stato superato da Napoli e Lazio, ora avanti un solo punto. E’ davvero questo, però, oltre ai due passi falsi, l’unica nota negativa di quest’ultimo periodo. Il Milan, infatti, non esce assolutamente ridimensionato dal pareggio casalingo contro l’Atalanta, anzi. L’unico rammarico resta il fatto di aver perso due punti in una sfida che, soprattutto nel secondo tempo, la squadra avrebbe meritato di vincere. Dopo un primo tempo un po’ sottotono, infatti, come spesso è accaduto in questa prima parte di stagione, la squadra è uscita alla distanza e, nella seconda parte del match, ha espresso anche un gioco piacevole, andando più volte vicina alla rete del vantaggio. Anche l’Atalanta, però, ha rischiato di far male e, in un paio di occasioni, è andata vicina alla rete in contropiede.
Il bicchiere, quindi, non può che essere mezzo pieno. La squadra ha dimostrato di esserci e di potersela giocare venerdì contro la Juventus. Sarà una partita a parte che fa storia a se, ma il Milan ci arriverà nella migliore condizione possibile. Altro elemento che dà maggiore fiducia è il recupero di due giocatori fondamentali come Bonaventura e Bacca che, anche se un po’ sottotono nell’ultimo periodo, resta comunque l’attaccante più forte e più determinante di questo Milan. Resta, come detto, il rammarico per i due punti persi contro l’Atalanta e per due sfide sfortunate i ragazzi di Montella hanno perso un po’ di terreno rispetto alle competitor per un posto in Europa, ma ci sono maggiori consapevolezze sulla forza e le reali possibilità che la squadra ha ed esprime in campo.