Se qualcuno non credeva a questo buon inizio di stagione del Milan probabilmente era perché non riponeva alcuna fiducia nel pacchetto difensivo rossonero, che invece ha saputo compattarsi e diventare una solida realtà. Ora che le sirene del mercato suonano per nuovi ingressi, Galliani e Fassone possono stare tranquilli almeno nel reparto arretrato, dove tutt’al più ci sarà una partenza ma nessun arrivo.
Negli ultimi mercati la difesa era stato un reparto molto chiacchierato con l’arrivo di Mateo Musacchio che pareva davvero vicino; invece, dal mercato sono arrivati Gustavo Gomez e Leonel Vangioni. Il primo è stato una piacevole sorpresa, semisconosciuto ai più, nonostante le difficoltà d’ambientamento ha saputo fornire prestazioni di qualità negli spezzoni in cui è stato chiamato in causa; il secondo, d’altro canto, è e rimane un oggetto misterioso ma quasi certamente non all’altezza e per questo cedibile anche subito. Tuttavia la vera sorpresa è rappresentata dai ritrovati: senza considerare Alessio Romagnoli che ormai possiamo considerare un pilastro confermato, le prestazioni di Gabriel Paletta, Ignazio Abate, Luca Antonelli e Mattia De Sciglio fanno inorgoglire il popolo rossonero che ormai si era abituato a ben peggio. Meglio così.
Insomma, una difesa così ben attrezzata non si vedeva da un po’: quattro terzini, se contiamo anche l’infortunato Calabria, che rendono alla grande e tre centrali che fin qui hanno fatto sentire tutto il loro peso in campo. In più non dimentichiamoci che la panchina nel reparto è ancora più profonda: come quarto difensore c’è Cristian Zapata, che nel bene o nel male rimane un’ottima riserva, e Rodrigo Ely utile più per dire di avere un altro canterano in prima squadra e che quindi potrebbe partire; non scordiamoci che resta una riserva e come quinto non è male. Dunque, niente mercato in entrata per il pacchetto arretrato, al momento è a posto così.