L’importanza di Bonaventura non è una novità in casa ma se mai ci fosse stato bisogno di una conferma ecco che la gara contro il Crotone è arrivata per ribadirlo. Jack è fondamentale per questo Milan. Che giochi nei tre di centrocampo o nel tridente avanzato, dalle giocate e dalle invenzioni del numero 28 dipendono molte delle fortune del Diavolo.
Domenica a San Siro è stato lampante, con una squadra lenta e povera di creatività che ha sofferto, rischiato e alla fine vinto per merito di due squilli su palle inattive. Lui da una parte e Suso dall’altra sarebbero imprescindibili per il big match contro la banda di Spalletti, frecce pregiate nell’arco rossonero che si appresta a sfidare la Roma nel prossimo monday night. Una presenza quanto mai essenziale vista anche l’ammonizione di Kucka che salterà la trasferta capitale per squalifica. Uscito per una botta nel finale di Empoli-Milan, le sensazioni, dopo una settimana di riposo, sono positive per Bonaventura. Montella nella conferenza pre-Crotone aveva dichiarato che se fosse stata una finale di Champions Jack avrebbe stretto i denti per scendere in campo. Un cautelato ottimismo quindi filtra dagli spifferi di Milanello.
Con Locatelli e il galvanizzato Pasalic la mediana milanista ha bisogno del suo jolly dai piedi da 10. Proprio sul più bello, proprio quando tra gol e giocate stava ritrovando lo smalto delle serate migliori, proprio ora che arrivano le partite decisive che valgono 3 punti in classifica ma molto di più per il morale, ecco proprio adesso il Milan non può fare a meno della sua stella. Per continuare a segnare c’è bisogno dei migliori.