Tutto inizia e finisce con un sogno. Il 20 febbraio 1986 Silvio Berlusconi acquista il Milan, il neo presidente vuole portare in alto i colori rossoneri, vuole creare una squadra vincente, non solo in Italia, ma nel mondo. È questo il suo sogno e ben presto gli avversari inizieranno a temere che possa avverarsi.
A 30 anni, 9 mesi e 3 giorni di distanza Berlusconi vede un altro trofeo alzarsi nelle mani dei suoi ragazzi, il numero 29, un record di vittorie incredibile che lo porta alla pari di un mostro sacro come Santiago Bernabéu del Real Madrid. L’ultimo? Probabilmente si, il closing del 3 marzo si avvicina e l’inizio della nuova gestione cinese anche. La Supercoppa italiana vinta a Doha contro la Juventus acquista allora un sapore ancora più dolce.
Dopo quel primo scudetto nel 1988 se ne sono aggiunti altri 7, una Coppa Italia, 5 Champions League/Coppa dei Campioni, 3 mondiali per club/intercontinentale, 5 Supercoppe europee e il trofeo alzato in Qatar che porta a 7 quelle italiane. Il Milan di Berlusconi inizia e finisce da vincente. Il sogno è compiuto.
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