Si possono fare 103 gol in 207 partite, nelle ultime 4 stagioni mezzo, ed essere un problema tecnico? Un problema tecnico in un Milan sorprendentemente secondo e con l’obiettivo Champions forse possibile? Sì, se ti chiami Bacca. Da risorsa in campo a probabile risorsa di mercato: come in estate, quando è rimasto in vendita per mesi in attesa di un’offerta da 30 milioni mai palesata; anzi, in realtà il West Ham fece sul serio ma il colombiano rifiutò un ingaggio che non lo soddisfaceva.
I rossoneri lo tolsero dalla lista dei sacrificabili a inizio campionato (agosto). Scelta saggia, dato che Carlos ha regalato i primi 9 punti del campionato: tripletta all’esordio (Torino), reti alla Samp e alla Lazio. Peccato che la sua verve, di fatto, si sia fermata a quel 20 settembre: dopo solo un rigore realizzato al Sassuolo, il 2 ottobre, poi il vuoto. O meglio, prestazioni sottotono e la polemica con Montella per un cambio. È diventato un caso e la soluzione resta ancora da trovare, nonostante questo il Diavolo ha continuato fare punti e vincere, scoprendo Lapadula. Un attaccante più congeniale alle idee dell’allenatore, scrive Tuttosport, capace di esplodere in pochissimo tempo e mettere a referto 4 gol dal Palermo al Crotone (4 giornate). L’ex Pescara è stato abilissimo a sfruttare il grande spazio lasciato libero dall’infortunio dell’ex Siviglia, il quale di recente ha deciso di andare a trovare proprio i suoi ex compagni nel weekend di Empoli-Milan. Una mossa che ha fatto discutere, facendo arrabbiare più i tifosi della società: le conseguenze sono state molto negative, con il prevedibile aumento delle voci di addio a gennaio. Anche perché la sessione in arrivo avrà un budget pari a 0, quindi gli acquisti dovranno essere finanziati dalle cessioni. E chi meglio di lui garantisce i soldi necessari per (almeno) un colpo, quel regista e/o quell’attaccante esterno richiesti dall’Aeroplanino.
This post was last modified on 8 Dicembre 2016 - 16:31