L’ultimo atto del 2016 rossonero ha mandato in estasi il mondo Milan che ha conquistato il 29esimo trofeo dell’era Berlusconi. Ma forse tra la banda di Montella uno scontento c’è e il suo nome è Carlos Bacca. Non che il colombiano non abbia festeggiato, ha sentito molto questa vittoria e si è coccolato la coppa come tutti i suoi compagni, però a livello tecnico inizia a essere un problema.
Preferito a Lapadula il Peluca è tornato titolare dopo tre gare fermo, perchè ha esperienza internazionale, perchè era una finale e perché ancora oggi è il miglior marcatore del Diavolo in questa stagione. Il risultato però è stato pessimo, una prestazione scialba e anonima come troppo spesso gli è capitato. La storia del bomber d’area di rigore ormai la consociamo tutti, la verità che è un giocatore che va servito e che partecipa pochissimo alla manovra è ormai nota però contro la Juventus si è visto forse il peggior Bacca da quando è al Milan. Ciliegina, che poteva essere amarissima, quel gol sbagliato nel finale a porta vuota che avrebbe potuto cambiare la sua partita e che per fortuna non ha cambiato la direzione che ha preso la Supercoppa.
Distratto, assente, mai in partita, come se stesse già pensando ad altro, come se fosse distratto dalle continue voci di mercato. Galliani l’ha tolto dal mercato, o meglio, non l’ha mai messo ma se a gennaio bisognerà autofinanziarsi il mercato il candidato principale è ancora il 70. Se dovesse arrivare un’offerta importante a Milanello non tirerebbero fuori le catene per convincerlo a restare, il problema è che forse dopo questi mesi più insufficienti che altro, le pretendenti si stanno man mano defilando. Doveva essere l’uomo in più, il giocatore d’esperienza che facesse da guida ai ragazzini terribili di Montella, si sta rivelando una zavorra difficile da sistemare e troppo ingombrante da tenere fuori.
This post was last modified on 25 Dicembre 2016 - 01:55
