Il 13 dicembre si avvicina e tra conferme, smentite e voci incontrollate ed incontrastate, ormai è sempre più probabile che il closing slitterà e potrebbe realizzarsi nei primi mesi del 2017. Una situazione che complica e non poco il mercato di gennaio del Milan che comunque, anche in caso di closing alla data prestabilita, difficilmente sarà faraonico. Si va, quindi, ancora una volta verso un mercato low cost che non punterà sui grandi nomi e cercherà di accontentare Vincenzo Montella, che comunque ha bisogno di qualcosa per poter lottare per piazzamenti importanti, recuperando le risorse importanti da qualche cessione illustre, ma necessaria.
Certamente non sembrano in discussione, almeno per il momento i gioiellini di casa, come Donnarumma o Romagnoli, ma, esattamente come è successo in estate, il primo nome della lista continua ad essere quello del colombiano Carlos Bacca. Potrebbe essere lui il sacrificato e per molti non sarebbe una cessione così dolorosa, forse nemmeno per Montella stesso che quest’estate se ne sarebbe liberato molto volentieri. Poi se l’è ritrovato in casa e lo ha lanciato titolare. Il colombiano lo ha ripagato con sei gol nelle prime sette giornate, poi un digiuno preoccupante che dura da due mesi. Ora, è fermo per un problema muscolare di dubbia entità, ma le prove convincenti di Lapadula e l’ultimo viaggio a Siviglia per assistere ad un match dei suoi ex compagni di squadra anziché alla gara di Empoli dei suoi attuali compagni, sono due elementi che lo allontanano sempre di più dal Milan.
I tifosi, almeno la maggior parte, lo hanno già scaricato, la società ci sta pensando anche perché, come detto potrebbe essere l’unica fonte di guadagno per poter dare a Montella dei calciatori nuovi e funzionali al progetto. In passato si era parlato di Paris Saint Germain e lo stesso Siviglia, tra qualche settimana conosceremo le sue vere intenzioni e quelle del Milan. Non bisogna dimenticare che Carlos Bacca resta il capocannoniere rossonero anche in questa stagione e l’anno scorso ha collezionato venti reti tra Campionato e Coppa Italia. Da mercato a mercato, però, sembra non essere cambiato nulla e il possibile rinvio del closing riporta un Bacca in bilico e possibile risorsa da sacrificare per poter investire ed agire sul mercato.