Sabato pomeriggio, in occasione della diciassettesima giornata di Serie A, il Milan di Vincenzo Montella affronterà a San Siro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Gli orobici sono una squadra giovane, intraprendente e dinamica che, pur essendo reduce da due sconfitte consecutive, costituisce la rivelazione del campionato in corso. Dopo un brutto avvio, la Dea ha infatti iniziato a carburare e a proporre un gioco rapido ed efficace, tanto che ora si trova al sesto posto della classifica, con ventotto punti all’attivo, caratterizzati da nove vittorie, un pareggio e sei sconfitte.
Punti di forza: la fascia destra; i centrocampisti centrali.
Nel cuore del terreno di gioco, Gasperini può fare affidamento su Gagliardini e Kessie, mediani dotati dal punto di vista fisico e tecnico e capaci di garantire con regolarità quantità, solidità, dinamismo e quantità. In prossimità della trequarti, inoltre, gli orobici dispongono di Kurtic, centrocampista mobile, aggressivo, incline ai ripiegamenti e molto abile negli inserimenti. Bene anche la corsia di destra, dove Andrea Conti è solito abbinare al meglio le due fasi, contenere con cognizione di causa e proporsi in avanti con continuità. Il tutto mentre il Papu Gomez continua a offrire prove convincenti, a garantire rapidità e fosforo, a saltare l’uomo con regolarità, a fornire assist preziosi e a creare palle gol.
Punti deboli: il portiere; Toloi.
Tra le note negative della compagine bergamasca, figura di certo l’estremo difensore, Marco Sportiello, che continua a evidenziare un rendimento nel complesso discontinuo e ad alternare buoni interventi a errori caratterizzati dalla mancanza della giusta concentrazione. Discorso simile va fatto per Rafael Toloi, difensore centrale che spesso soffre la rapidità degli avversari e che ha problemi in merito alla mobilità nello stretto, al mantenimento della giusta lucidità e alla comprensione dello sviluppo delle azioni. Ecco allora che, nel caso in cui il centrocampo andasse in difficoltà, la Dea potrebbe concedere spazi da sfruttare al meglio.
Giocatore chiave: Jasmin Kurtic.
Centrocampista avanzato in grado di fornire incursioni, ripiegamenti, contrasti e ritmi alti, al momento, lo sloveno è il più in forma tra gli uomini di Gasperini e, con i suoi movimenti senza palla e con la sua partecipazione a entrambe le fasi, potrebbe spostare gli equilibri dell’incontro e risultare fondamentale per l’economia della squadra.