Il terzino del Milan Luca Antonelli è stato protagonista di una lunga intervista a Premium Sport, parlando innanzitutto del momento del club rossonero: “Siamo un gruppo forte e chiunque viene chiamato in causa fa bene. La dimostrazione di questo è Lapadula che all’inizio è stato fuori e adesso ha segnato tre gol in due partite. La partita della svolta? Sicuramente il rigore parato da Donnarumma al 95° contro il Torino ci ha dato una spinta in più, ma penso che la partita della svolta sia stata la vittoria contro la Juventus grazie al gran gol di Locatelli. Il derby? A fine partita eravamo molto dispiaciuti perché pareggiare un derby all’ultimo minuto è sempre bruttissimo ma a Empoli abbiamo dimostrato di aver già cancellato la delusione“.
L’ex Genoa parla poi di alcuni suoi compagni di squadra: “Paletta rinato con Montella? In realtà io già l’anno scorso ero innamorato di lui e quest’anno si sta confermando un grandissimo difensore. Ci avevo già giocato insieme a Parma, lo conosco da tanto tempo e sono contento per lui. Suso? Anche l’anno scorso aveva cominciato abbastanza bene poi aveva trovato poco spazio. Quest’anno già dalla prima amichevole estiva contro il Bordeaux è partito subito alla grande con una doppietta e in campo sta mantenendo un ritmo pazzesco. Si può già dire che è un campione? Definiamolo come l’abbiamo sempre definito fino adesso: deve migliorare ancora tanto però sicuramente potrà diventare un grande giocatore. Lapadula ricorda Inzaghi? Sì, nelle movenze, nella cattiveria e nella voglia di fare gol penso sia un giocatore unico. Pochissime altre volte ho avuto un compagno di squadra così. Complimenti a lui perché dopo tanta gavetta è arrivato nella squadra più importante del mondo“.
La conclusione è sul ritorno in Nazionale dopo l’infortunio: “La maglia azzurra è il sogno di tutti, avevo già ringraziato il ct Ventura per avermi convocato nonostante fossi stato fermo un mese e mezzo“.
This post was last modified on 1 Dicembre 2016 - 19:02