Ignazio Abate ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport odierno. Queste le sue parole:
“Ad inizio stagione avevo detto che d’avanti a noi c’erano solo 2, 3 squadre, in molti mi davano del pazzo. In pochi si aspettavano quest’inizio di stagione. Adesso arriva il difficile, dobbiamo cercare di continuare così”
Su Montella: “Il merito è del mister che ha creduto in questo gruppo fin dall’inizio. E’ stato bravo a farci isolare da tutto, facendoci pensare solo al campo. In passato ci è mancato anche questo”
Sugli anni passati: “E’ un processo normale che si verifica quando finisce un ciclo. Abbiamo dovuto salutare tantissimi grandi campioni. La società adesso punta su giocatori giovani e italiani. Adesso abbiamo uno spogliatoio sano, è questa la differenza. Il gruppo è tornato a manifestare valori come l’applicazione e l’umiltà”
Sulla sfida contro la Roma: “E’ la nostra rivale per il secondo posto. Loro però sono l’anti Juve, lunedì non sarà facile. Ma noi siamo in un buon momento”
Sui singoli: “Niang è qui da molto tempo, ha capito che certi comportamenti deve evitarli. Purtroppo non tutti lo capiscono. Suso ha sempre dimostrato tanta qualità, in passato non è riuscito ad esprimerla. L’esperienza di Genova gli ha fatto bene. Lapadula ha sempre grande rabbia e grande voglia, mi ricorda Gattuso. Lo dimostra ogni giorno in allenamento e in partita corre tanto, sebbene sia un attaccante. E’ stato un acquisto azzeccato. Montella ha costruito un gruppo affiatato”
Sugli obiettivi: “Non siamo partiti per vincere il campionato ma per costruire una squadra forte e giovane, un progetto condotto da Adriano Galliani. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa, poi vedremo“