Suso e Luiz Adriano sono le due facce della luna rossonera. Il primo si sta riscattando alla grande, il secondo cadendo rovinosamente nell’anonimato. La loro storia viaggia in direzioni opposte ed è complicato capire come potrebbe essere sistemata.
Lo spagnolo sa perfettamente quello che sta passando il compagno. Quando arrivò dal Liverpool, nel gennaio 2015, aveva la consistenza di un fantasma: solo 8 presenze – e solo 4 da titolare – nell’intero anno. Poco o nulla, parallelamente ai tanti punti di domanda che cominciavano ad aleggiare sotto il cielo di San Siro. Ma è pur vero che possedeva il vantaggio dei 21 anni, di essere giovane a differenza del brasiliano, che comunque a 29 anni non è ancora vecchio da abdicare. Adriano si sta ritrovando senza spazio e senza fiducia dell’allenatore, costretto a guardare senza giocare. Il declino è cominciato a gennaio scorso, quando i rossoneri (quasi) riuscirono a chiudere la sua cessione ai cinesi dello Jiangsu Suning. Un affare pieno di zeri, forse in eccesso o forse non si sa: basta sapere che volò in Cina per tornare e rimanere a Milano nel giro di un paio di giorno. Accordo saltato, beffa clamorosa. Da lì in poi, complici anche un infortunio e le scelte dei vari tecnici, Luiz non è più stato capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista. E pensare che al momento dell’acquisto doveva formare la coppia dei sogni con Bacca…
This post was last modified on 12 Novembre 2016 - 14:29