Sneijder confessa: “Tradito dall’Inter. Io sono rossonero, ho sempre sognato il Milan”

Nel giorno del derby di Milano, i colleghi de La Gazzetta dello Sport hanno deciso di avvicinarsi alla gara con una doppia intervista a due grandi ex della stracittadina. Da un lato Ricardo Kakà, scelto come bandiera del Milan, dall’altro Wesley Sneijder, teoricamente scelto come immagine Inter, ma occhio alle sue dichiarazioni…

Il fantasista olandese vuota il sacco, scaricando i nerazzurri e mostrando i propri veri colori: “All’Inter ho dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è finita bene. Mi sono sentito calpestato. E poi giocare nel Milan era il mio sogno di quando ero bambino. Se tornassi in Italia vorrei giocare nel Milan. Via per soldi? Sciocchezze, me ne sono andato perché non si poteva fare diversamente, poi ne sono state dette tante ma pazienza. Io so che ho dato tutto per l’Inter e sono fiero di quello che ho ottenuto. Io sarei rimasto, a un certo punto ho pensato: sto qui e aspetto. Ma poi volevo giocare, un calciatore non può stare fermo tanti mesi. Avrei perso la nazionale, avrei perso soprattutto quello che amo, cioè stare in campo“.