Come nelle più classiche delle narrazioni in medias res, c’è la necessità di scoprire l’inizio del tutto. In questo caso, basta spostare le lancette a qualche giorno fa, precisamente al 12′ di Italia-Germania: Alessio Romagnoli, schierato titolare nel suo stadio con il numero 3 sulle spalle, avverte un fastidio all’adduttore ma continua a marcare lo spigoloso Müller, chiedendo il cambio solo all’intervallo. Dopo il cauto ottimismo iniziale, la situazione muta drasticamente: portando una semplice contrattura ad un (modesta) lesione, dalla titolarità nel derby di domenica fino alla quasi certa esclusione. Ecco ricostruita la dispositio che ci porta all’ordine del giorno: Gustavo Gómez o Zapata?
I dubbi tra giornalisti ed addetti ai lavori, in quel di Milanello, fioccano copiosi come la fastidiosa pioggia che ha accompagnato, per l’intera durata, la conferenza di Montella. Se stampa e media hanno ancora perplessità sul centrale che affiancherà Paletta, il tecnico pare sicuro e già certo delle proprie scelte: “Io ho già deciso, aspettiamo l’ultimo allenamento che sarà domani mattina, ma non vi dico nulla”. Lecito dunque provare ad interpretare il possibile ragionamento applicato dal mister. Dando al nativo di Anzio un 20% di possibilità di presenza alla stracittadina (“Non vorremmo forzarne il recupero per perderlo poi“), il resto della torta è da spartire tra il colombiano ed il paraguaiano, escludendo dalle considerazioni Rodrigo Ely.
A logica, il titolare dovrebbe essere l’ex Lanús, arrivato nell’ultima sessione di mercato. Il classe ’93 non presenta problemi fisici, sta bene, si è sempre allenato con regolarità ed ha recentemente risposto alla convocazione della propria selección. Ma spesso la risposta razionale non è automaticamente quella corretta, sopratutto se è il tecnico campano stesso ad instillare incertezze al ragionamento. Parrebbe clamoroso, dato che parliamo di un’atleta che non gioca dal 26 agosto, ma, in questo momento, le possibilità di Zapata sono molto più alte del previsto. A precisa domanda, l’ex Sampdoria e Fiorentina ha fornito una dichiarazioni criptica sulle chance del cafeteros: “Sta crescendo di condizione, si allena regolarmente da qualche settimana e quindi non ha i 95′ nelle gambe. Però l’esperienza può sopperire a questa mancanza…“. Una dichiarazione che cambia scenari considerati ben saldi, in attesa di conoscere la risposta definitiva al dubbio rossonero.