Appare sereno e sorridente con i compagni, nonostante il tempo all’esterno non sia dei migliori. Anzi. Sotto il diluvio mattutino di Carnago, si possono sentire le urla dei sudamericani, scherzose e di incitamento a fine allenamento. La voce che maggiormente risuona, amplificata dalla quiete di Milanello, è quella di Mati Fernández, prossimo ormai al debutto dal primo minuto con la camiseta del Milan. Come direbbe lui.
Nella formazione sperimentale che scenderà in campo al Castellani, con ogni probabilità, troverà spazio da titolare il numero 14 di Matías, in una strana quanto affascinante storia di destini incrociati. In quello che fu il primo palcoscenico ad alti livelli di Montella, estimatore come pochi del centrocampista cileno, il nativo di Caballito vestirà per la prima volta i colori rossoneri sulla pelle da titolare, autentica novità per la stagione in corso. Nella casa natale del mister, la prima di Fernández, con l’auspicio che possa trasformarsi nell’inizio di un lungo capitolo rossonero. Speranza condivisa da tutti: il ragazzo che ha voglia di giocare e riconquistare il ‘suo’ Cile, l’allenatore che ha fortemente voluto Mati-gol in rosa e tutto l’universo rossonero, incuriosito dall’indiscutibile talento del folletto rojo.
Non sarà la prima volta dell’ex Sporting e Colo Colo contro la formazione toscana, compagine con la quale risulta imbattuto in 3 precedenti. Lo score di El Pelusa è positivo, con 2 pareggi ed 1 vittoria. Contro i ragazzi di Martusciello, sarà la quarta sfida, con il desiderio di portare il bilancio in pari. Dopo i primi assaggi di Milan contro Palermo e Inter, entrambe prestazioni ingiudicabili per minutaggio rasente lo zero, Mati scalda i motori ed accende il cervello, conscio delle richieste dell’allenatore campano: corsa, qualità ed idee rapide, possibilmente a getto continuo, per velocizzare e rendere imprevedibile il fraseggio del Diavolo. Con lo spostamento di Bonaventura nel tridente offensivo ed il parallelo subentro di Pasalic per lo stanco Kucka, il classe ’86 avrà più di una soluzione a disposizione. La prima volta con il Milan è distante poco più di 24 ore, ecco il momento di Matías Ariel Fernández Fernández.
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