Poco male visto che, come detto, la squadra sta migliorando sotto tutti i punti di vista e quasi nessuno si sarebbe aspettato questo risultato dopo le prime undici partite di campionato. L’attuale situazione di classifica è stata raggiunta con tanti piccoli miglioramenti. Dalla fase difensiva che deve ancora essere perfezionata, ma parla di cinque partite su undici senza subire gol, alle giocate dei singoli che spesso sono state decisive per portare a casa i tre punti (su tutti i vari Suso, Miang, Locatelli e Bonaventura). Dai gol di Bacca, soprattutto all’inizio, alla facilità con cui i centrocampisti stanno trovando la via della rete, soprattutto con conclusioni dalla distanza e alle prodezze di Donnarumma che diventa sempre e più simbolo di questo Milan giovane ed italiano.
Arrivato con la nomina di tecnico che fa giocare bene le proprie squadre, però, Montella può e deve migliorare esteticamente la manovra rossonera. Ancora troppo lenta ed impacciata a volte, prevedibile e monotematica in altre occasioni. Nessuno scambierebbe i punti in classifica con un gioco più brillante, ma ancora in pochissime occasioni si è visto il Milan che impone il gioco e sovrasta gli avversari. Dato che può e deve migliorare anche in funzione del fatto che il Diavolo trova difficoltà nell’affrontare compagini chiuse che giocano dietro la linea della palla, aspettano i rossoneri e ripartono. Il Milan avrà bisogno nel corso del campionato di soluzioni diverse e, allo stesso tempo, di provare a scardinare le difese avversarie con un gioco più armonioso.
This post was last modified on 3 Novembre 2016 - 03:37