Tra i tifosi, si sa, nella settimana che precede il derby non si parla del derby, quasi a voler tenere congelata per sette giorni tutta la passione che poi sfocerà impetuosa domenica prossima al fischio d’inizio. Tra i giocatori però la stracittadina è già un pensiero fisso nelle loro teste.
Un derby che arriva in un momento cruciale della stagione, una partita già importante ma che sembra valere di più dei canonici tre punti. L’Inter dopo l’estate dalle spese folli sembrava potesse fare la voce grossa in questo campionato. Così non è stato, de Boer è stato mandato via per far spazio a Pioli pronto a debuttare nel match più sentito. Dall’altra parte il Milan che è partito in sordina ma a fari spenti si è insediato al terzo posto, a più otto punti dai cugini. Proprio l’Inter sembra poter essere l’avversario più temibile per l’ultimo posto valido per la Champions e una vittoria rossonera potrebbe mettere la parola fine ai sogni europei dei nerazzurri.
E’ ancora molto presto ma spedire il Biscione a undici punti, rovinando l’esordio del nuovo allenatore darebbe un colpo quasi da KO. Un pareggio cambierebbe poco la situazione in classifica ma manterrebbe intatto l’entusiasmo di Casa Milan. Di contro invece una vittoria di Icardi e compagni spariglierebbe tutte le carte in tavola. In una sorta di nuovo inizio, l’Inter, se dovesse vincere il derby ritroverebbe una linfa vitale fondamentale per iniziare la cavalcata e un’ipotetica rimonta. Una gara che conta tantissimo, per fascino e supremazia, ma che sembra quasi già un’ultima spiaggia per l’Inter. Montella dovrà essere bravo ad arginare l’entusiasmo per non farlo diventare euforia per un Milan che dopo la vittoria sul Palermo vuole chiudere novembre al massimo, con derby e poi Empoli e che vuole ripetere il trionfo dell’ultima sfida vinta 3-0. Ancora sette giorni poi si capiranno più cose e si potranno fare previsioni più precise sul proseguo della stagione. Ma tanto nella settimana del derby…
This post was last modified on 13 Novembre 2016 - 23:27
