E’ il Milan da record quello che, giornata dopo giornata, continua a macinare punti e vola sempre di più in classifica verso un piazzamento europeo che, in estate, pareva un miraggio.
Come riporta stamattina La Gazzetta dello Sport, il Milan giovane e italiano mette d’accordo tutti e quello sceso in campo contro l’Empoli è l’undici più giovane degli ultimi 30 anni: 23,6 l’età media dei giocatori che sono scesi in campo dal primo minuto (Donnarumma, Abate, Gomez, Romagnoli, De Sciglio, Mati Fernandez, Pasalic, Locatelli, Suso, Lapadula). Ma è davvero tutto frutto dell’idea di Berlusconi? Sembra infatti che il prodotto di questa rosa sia più frutto della casualità che di una reale programmazione strategica. Basti pensare a Lapadula: arrivato a fine giugno quando Bacca sembrava oramai in partenza, si è ritrovato titolare solo nel momento in cui lo stesso colombiano non era disponibile. Oppure a Donnarumma: Mihajlovic recentemente ha parlato di pressioni per far giocare Diego Lopez.
Eppure Berlusconi continua a ribadire che questo Milan è una sua idea e una sua creatura. Chi conosce la storia recente milanista e mastica rossonero tutti i giorni, probabilmente, avrà qualcosa da obiettare.