Lapadula: “Facevo il portiere. Mi chiamano Sir William per la cattiveria. Ero a pranzo con il mio agente ed è arrivato il Milan. Sul mio primo gol…”

Queste le parole di Gianluca Lapadula, intervistato da Vivo Azzurro: 

Sugli inizi: “All’età ti 4/5 anni ho toccato per la prima volta il pallone, facevo il portiere

Sul soprannome Sir William: “E’ un’etichetta di mio fratello che ha deciso di chiamarmi così dopo aver visto la mia cattiveria agonistica in campo

Sul baffo: “Me lo porto dietro da quando avevo 18 anni per essere alla moda”

Sul primo ritiro in trasferta: “Quello di Malta con il Parma

Sulla prima partita all’estero: “A Nova Gorica contro il Domzale

Sul gol in rovisciata: “Sempre in Slovenia con il Maribor

Sulla Nazionale: “Mi ricordo la Coppa del Mondo del 2006, quel gol di Grosso mi ha emozionato tantissimo. Ho esultato facendo tanto casino

Sul Milan: “Durante un pranzo con il mio agente si è palesata improvvisamente la possibilità di andare al Milan. Ero entusiasta e innamorato”.

Il gol di Palermo: “Il primo gol con la maglia del Milan è stato incredibile, mi auguro di viverne altri. Nella mia carriera ho guardato sempre avanti, cercando di imparare dai miei errori”.

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