Lapadula: “Convocazione? Nemmeno mia madre ci credeva. Ora sto bene, voglio tranquillità nel Milan”

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Dal centro sportivo di Coverciano, classico ritiro della Nazionale Azzurra, Gianluca Lapadula ha parlato della prima convocazione con l’Italia.

Questa tutta la gioia e l’incredulità del numero 9 rossonero: “La mia scelta è ricaduta sull’Italia. Dopo la convocazione, la prima chiamata è stata alla mia mamma, non ci credeva neanche lei. Dedica? In questo momento non la ho, spero di avere altre occasioni. Il prossimo obiettivo è continuare così e non abbassare la guardia“.

Il gol al Palermo: “Il momento positivo della squadra mi ha aiutato, sono molto felice”.

Condizioni fisiche: “Posso dire di essermi ripreso del tutto fisicamente, adesso vedremo nel corso della stagione come andranno le cose”.

La tenacia e l’aggressività: “La mia prima qualità è la determinazione. Ho sempre fatto così e lo farò anche in Serie A. Credo che questo sia fondamentale nella massima serie e continuerò con questo approccio”.

La lunga gavetta: “Ho girato tante squadra, anche grazie al Parma che mi ha mandato in prestito. Ora spero di trovare tranquillità al Milan”.

Le parole di Galliani: “Devo ringraziare Galliani per le belle parole. Io cerco di ritagliarmi il mio spazio all’interno di una grande squadra con grandi giocatori come il Milan. Io mi voglio far trovare sempre pronto”.

Ancora sulla nazionale: “E’ un gruppo molto unito e si percepisce fin da subito. Sono arrivato a 26 anni in nazionale, ma vedremo”.

La stima di Oddo: “Col mister è reciproca. Lo ringrazio molto per quello che mi ha dato e insegnato. Gli auguro il meglio col Pescara”.

Le prospettive in Azzurro: “Il fatto di essere qui è motivo di grandissima gioia”.

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