Manca ancora l’ok del governo di Pechino per l’esportazione dei 420 milioni nella casse di Fininvest. È questa la notizia fornita dai colleghi de La Stampa, quest’oggi in edicola.
Secondo il quotidiano, la cordata asiatica, qualora dovessero prolungarsi i ritardi, avrebbe pronto un piano alternativo per chiudere entro il 13 dicembre: i fondi arriverebbero da istituti bancari non legati al sistema burocratico cinese.
Fininvest e Sino-Europe, conclude La Stampa, restano comunque fiduciose sulla buona riuscita dell’operazione, speranzose che tutto si possa concludere nei tempi previsti.
This post was last modified on 17 Novembre 2016 - 11:48