Sembra essere arrivata al capolinea l’avventura al Milan di Honda, scrive Tuttosport. Con l’arrivo di Montella, il giapponese finora ha fatto amicizia quasi solo con la panchina in questa stagione, mai protagonista perché chiuso – anche in prospettiva – dall’irrinunciabile Suso. L’ex Liverpool è sempre fra i migliori, l’ex CSKA mai in campo.
Da risorsa, da giocatore apprezzato per impegno e serietà e spesso titolare ai tempi di Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi, a riserva. Tempi duri a tal punto che se a gennaio dovessero arrivare offerte concrete, allora l’ipotesi cessione – con sei mesi d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto – diventerebbe possibile. Non è un mistero che il nuovo Milan, nel prossimo mercato, proverà a regalare un esterno offensivo all’Aeroplanino, indizio che forse vale una prova e dimostra la poca considerazione di Keisuke negli schemi (vincenti) rossoneri. Ci sarebbe già dell’interesse vivo attorno al numero 10, seguito – secondo indiscrezioni straniere – in MLS e anche dai cinesi dello Shanghai Sipg, allenati da Villas Boas.
Dunque Honda rischia di andarsene proprio come arrivò: col cartellino in mano. Professionista esemplare per abnegazione e sacrificio, ma ormai scarto rispetto alla formazione iniziale. Una sola presenza dall’inizio (Genoa), pessimo nella prestazione e responsabile del primo gol preso, e in generale 80′ in 12 gare: insomma, il feeling non è mai scattato. Ancora qualche settimana e poi si capirà se il Samurai riprenderà la via d’Oriente.