Dopo la sosta di ottobre e alle porte della sosta di novembre: le 5 partite che si sono giocate dopo Milan-Sassuolo e prima di Milan-Inter, hanno scolpito 12 punti nella classifica del Milan. Record stagionale, da sosta a sosta. Dopo i 3 punti di agosto e i 10 da metà settembre a inizio ottobre, il Milan alza l’asticella. Ogni partita, fra le ultime 5, ha avuto il suo uomo-simbolo, ma una menzione particolare la merita Suso. L’unica partita in cui lo spagnolo non è sceso in campo dall’inizio è stata Genova, Marassi, la sconfitta rossonera con il Genoa. E il suo ingresso nella ripresa in quella partita, aveva portato un Milan in 10 ad un passo dal pareggio. Suso regista offensivo, Suso tiratore e goleador, Suso entrato nelle pre-convocazioni della Nazionale spagnola. L’intuizione del mercato rossonero del gennaio 2015 sta dando i suoi frutti.
CHIEVO-MILAN 1-3: NIANG
La gara di Verona è stata quella del ritorno in campo del Milan dopo la sosta di ottobre. I rossoneri affrontano un Chievo in grandi condizioni di forma, ma gli strappi, il lavoro, gli scatti e il gol del 2-0 di Niang fanno la differenza. Grazie al successo del Bentegodi, il Milan assapora una settimana di vigilia da protagonista della sfida contro la Juventus.
MILAN-JUVENTUS 1-0: LOCATELLI
Apoteosi a San Siro. Proprio su assist di Suso, Manuel Locatelli si inventa un grandissimo gol. La palla è all’incrocio, Buffon è battuto e il giorno dopo le telacamere delle grandi tv sono a Pescate, in provincia di Lecco, a mostrare le immagini del campetto di provincia in cui il giovane centrocampista milanista ha mosso i primi passi. Naturalmente a testa alta.
MILAN-PESCARA 1-0: BONAVENTURA
Dopo la sconfitta di Genova, il Milan ha tutto da perdere contro la formazione di Massimo Oddo. Niang ha la febbre, Paletta è out perchè deve scontare una giornata di squalifica. Mancano i riferimenti e il Pescara gioca bene a pallone, ma non c’era occasione migliore, per Giacomo Bonaventura, per sbloccarsi e segnare il suo primo gol in Campionato.
PALERMO-MILAN 1-2: LAPADULA
Tutti i suoi compagni di squadra sono contenti che abbia segnato lui. Gianluca Lapadula, l’affamato di calcio, il lottatore, il compagno di spogliatoio sorridente e concentrato. Un gran colpo di tacco che abbellisce e cesella la sosta rossonera. Quindici giorni da terzi in classifica, due settimane di ulteriore lavoro e di ulteriore serenità. Grazie al tacco del Barbera.
Testi fornito da acmilan.com
This post was last modified on 8 Novembre 2016 - 11:15