Ormai non c’è giorno che Silvio Berlusconi non parli di quello che sarà il futuro del Milan, destinato a passare ai cinesi, ma con ancora tante nubi all’orizzonte. Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, anche ieri a Radio 24 il Cavaliere ha ribadito le sue condizioni per la cessione, che lui vuole (o meglio deve) concretizzare, a patto che il ruolo propostogli dai cinesi sia operativo e non meramente di facciata.
“Investono soldi per riportare il Milan ai livelli mondiali. Sono loro che mi hanno chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza, e quindi vedremo come sarà possibile. Dipende se avrò la possibilità di essere presidente onorario, ma con almeno due prerogative: dire sì o no su acquisti e vendite, e intervenire sulla tattica in campo”. Insomma, governare il club con i soldi altrui: difficile che i cinesi possano accettare queste condizioni, ma ovviamente anche questo dubbio, come tutti gli altri, sarà dipanato solo il prossimo 13 dicembre.