Dopo l’attesissimo closing, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli prenderanno l’effettivo comando sportivo del club, partendo dalle basi, ovvero incontrando il tecnico. Da questo meeting con Vincenzo Montella, i tre getteranno le basi per il mercato di gennaio, e non solo per quanto riguarda i nuovi innesti: fondamentali saranno anche le cessioni, sfoltendo un roster spropositato date le sole due competizioni del Milan. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, i piani già sarebbero chiari.
La rosa conta ben 28 elementi, facile ipotizzare come le pedine in partenza possano essere almeno due. Sulla lista delle uscite c’è, senza tanti dubbi, ripensamenti o rimpianti, Keisuke Honda, desiderato in Cina. Il dieci milanista vorrebbe proseguire in Europe o, eventualmente, prova l’esperienza MLS. Difficilmente lascerà il Milan e Milano così a cuor leggero: risulta dunque difficile prevedere una sua cessione per gennaio, più probabile invece l’addio programmato per l’estate, facilitato anche dal contratto in scadenza. Ma non solo il nipponico potrebbe presto salutare la truppa di Milanello.
Luiz Adriano, chiuso da Bacca e da Lapadula, potrebbe rilanciarsi altrove, magari in Bundesliga, ed il Milan attende un’offerta. Ma l’ex Shakhtar non sarà l’unica brasiliano sull’elenco dei partenti: anche Rodrigo Ely potrebbe partire verso nuovi lidi in prestito, alla ricerca di esperienza e minuti che possano farlo crescere. L’esperienza con il Diavolo è sta falcidiata da scelte tecniche ed infortunio che ne hanno bloccato completamente la maturazione, ma la carta d’identità gioca a suo favore: un’avventura lontana da Carnago per poi tornare ancor più pronto. Altra pedina con estrema necessità di giocare porta il nome di Leonel Vangioni. Autentico oggetto misterioso fino ad oggi, l’esterno argentino potrebbe trovare una sistemazione provvisoria per 6 mesi, almeno fino a giugno: Genoa, Palermo e Siviglia interessate all’ex River Plate.
Foto in evidenza fornita da acmilan.com