Roberto Donadoni si racconta, rilasciando una lunga ed interessante intervista a La Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Bologna, nella chiacchierata con i colleghi, parla di Milan e della panchina rossonera.
Queste le sue dichiarazioni in merito: “Io allenatore da provincia? Non è giusto etichettare le persone così. Se Gasperini avesse fallito all’Inter, alla Roma, alla Juventus capirei, ma così è assurdo. Ed è assurdo valutare me per le chance che non ho avuto. Io poco mediatico per le grandi squadre? Aria fritta. Allenare il Milan non è un obiettivo. Sarebbe una soddisfazione per me, ma non esiste soltanto quello. E comunque al momento l’obiettivo sarebbe più fuori che dentro l’Italia, fermo restando il fatto che il Bologna è la priorità. Ci sono passi importanti da fare, come la costruzione di un centro sportivo: è il segnale della serietà dei piani di Saputo, il segno di grandi ambizioni. Qui si sta portando avanti davvero un progetto, parola abusata nel calcio italiano“.
This post was last modified on 24 Novembre 2016 - 11:53