Bacca non trova il gol da sei partite consecutive, Lapadula, per quanto ci metta sempre il massimo dell’impegno, pare ancora con aver metabolizzato del tutto il grande salto in Serie A e Luiz Adriano è ormai un corpo estraneo alla rosa rossonera. Vincenzo Montella, nonostante un secondo posto in classifica, deve dunque risolvere i problemi del reparto offensivo rossonero, apparso sterile nelle ultime uscite. In attesa di eventuali rinforzi sul mercato, l’Aeroplanino, da ex grande attaccante, potrebbe studiare qualche soluzione interna per rendere più imprevedibile ed efficace il reparto avanzato della sua squadra e la tentazione più forte al momento si chiama M’Baye Niang.
Come evidenzia, infatti, l’edizione odierna di Tuttosport, il francese, che sta facendo grandi cose come esterno sinistro, più volte ha dichiarato di trovarsi a suo agio anche come riferimento centrale dell’attacco, ruolo nel quale è stato provato per una decina di minuti da Montella nel derby. Il passato da centravanti dell’ex Genoa non è certo indimenticabile (lo sa bene Massimiliano Allegri), ma per dare meno punti di riferimento agli avversari potrebbe essere una soluzione.
I contro? Sicuramente l’affollamento in attacco, perchè pare oggettivamente difficile pensare di lasciare in panchina sia Bacca che Lapadula (oltre al già citato Luiz Adriano). In aggiunta, il modulo: già, perchè col 4-3-3 Montella ha trovato le sue fortune con gli esterni Suso e Niang, Bonaventura è tornato leader decisivo nel ruolo di mezz’ala e pensare di stravolgere il tutto sarebbe dannoso. La situazione potrebbe cambiare, dunque, solo a gennaio: se Luiz Adriano ed uno tra Bacca e Lapadula dovessero partire, ed il Milan acquistare un esterno offensivo, ecco che l’ipotesi di Niang centravanti diverrebbe quasi automaticamente realtà.