Bacca vs. Lapadula, il “tormentone” pre-derby

DI RIENZO BANNER 2014Piermaurizio Di Rienzo è giornalista professionista dal 2006 e coordinatore dei contenuti di SpazioMilan.it dal 2012. Dopo quasi un decennio di redazioni (Il Giornale, Leggo, Libero, Radio Lombardia e Sole24Ore), si è occupato per oltre due anni della comunicazione di alcune tra le più importanti manifestazioni fieristiche europee per poi intraprendere la strada di Food&Beverage Manager e CEO di una società del settore moda a Milano. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” ogni domenica su Radio Reporter. E’ direttore editoriale della free press pomeridiana Mi-Tomorrow.

Se fino a qualche giorno fa eravamo tutti convinti che Vincenzo Montella avesse il problema dell’assenza di ricambi, la gara vinta a Palermo ha fatto rivedere qualche considerazione. Anche da queste parti. La prestazione (con gol decisivo) di Gianluca Lapadula e la prova offerta da Mario Pasalic contribuiscono a far credere che il tecnico rossonero abbia in canna qualche colpo in più rispetto all’undici titolare consolidato dall’inizio di questa stagione.

Lapadula, in particolare, apre un primo problema (bel problema, intendiamoci) per Montella. In vista del derby del 20 novembre sarà meglio puntare sulla voglia di riscatto di Carlos Bacca, a secco da cinque turni e magari di ritorno galvanizzato dopo la pausa con la Colombia? Oppure l’azzardo vincente potrebbe essere puntare sul bomber italiano ex Pescara, carico dopo la prima chiamata nella Nazionale di Ventura? Entrambe le piste rivelano una crescita del Milan in quanto squadra, roba inattesa almeno fino all’inizio del campionato.

Pasalic, dal canto suo, ha dimostrato di essere più che utile alla causa, candidandosi per una conferma da titolare nel derby magari al posto di Juraj Kucka, apparso, al contrario, un po’ appannato nel match di Palermo. Ci sarà tempo ovviamente per valutare lo stato di forma degli elementi a disposizione per la gara contro l’Inter, ma dalle parti di Milanello si stanno accendendo nuove spie rivelatrici di un vento che soffia in maniera diversa rispetto alle passate stagioni. Sarà la brezza che porterà in Europa dalla porta principale della Champions?

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