Il Codacons contro Sinisa Mihajlovic. Durante la conferenza stampa post Udinese-Torino, il tecnico granata ha criticato la propria squadra, colpevole di non riuscire a ripetere il buon rendimento casalingo anche in trasferta: «Non si può essere uomini in casa e femmine fuori». Questa frase certamente di cattivo gusto, ha lasciato strascichi importanti, tanto da arrivare al Codacons. Questo il comunicato di risposta al serbo con tanto di esposto alla FIGC, Associazione Allenatori e AIC.
È apparsa una dichiarazione di Mihajlovic, allenatore del Torino, che ci proietta in un linguaggio offensivo di paragoni calcistici: i suoi giocatori sarebbero maschi in casa e femmine nelle partite in trasferta. Un paragone che si commenta da solo e merita una valutazione da parte della FIGC, dall’Associazione degli Allenatori e AIC. Il paragone viene considerato sessista e denigratorio nei confronti delle donne. Del resto anche nella stagione scorsa in cui era in forza al Milan la squadra lo accusava di non avere personalità. Forse l’allenatore deve fare più autocritica senza offendere le donne con paragoni sessisti.