Il primo derby da grande di Locatelli

L’ultima stracittadina è stata la prima volta in un derby per Gianluigi Donnarumma, la prossima sarà la prima volta di Manuel Locatelli. Il portierone rossonero alla prima contro l’Inter mantenne la porta inviolata, rischiando qualcosa su Eder ma facendo delle buonissime parate, come quella su Icardi appena prima del rigore concesso e sbagliato dallo stesso capitano nerazzurro. Ora tocca a Manuel dimostrare ancora una volta che la cantera del Milan è in grado di sfornare campioni.

A dirla tutta Manuel Locatelli non è più considerabile novello da big match visto che con la Juventus ha già ampiamente fato vedere di cosa è capace: titolare contro la favorita numero uno e gol vittoria strepitoso. Anche Gigio prima di affrontare i cugini incrociò la strada della Juve, uscendone però sconfitto per 1-0 allo Stadium. Ironia del destino l’intreccio tra le gare disputate dai due si infittisce se si nota che Donnarumma esordì con Sassuolo e Chievo in serie, così come Locatelli ha avuto la consacrazione col gol al Sassuolo e la conseguente prima da titolare col Chievo. Un segno del destino, speriamo positivo.

Resta che Locatelli, a soli 18 anni, avrà il compito di dirigere le operazioni nella zona nevralgica del campo sia in fase di avvio della manovra sia in fase di difesa preventiva: il modulo che Pioli proporrà con buone probabilità , il 4-2-3-1, potrebbe portare non pochi grattacapi al giovane centrocampista che dovrà stare attento a coprire il trequartista avversario e furbo nello smarcarsi in una zona di campo che diventa facilmente affollata. Se Pioli opterà, invece, per un 4-3-3 in linea coi suoi predecessori, per Locatelli ci sarà un po’ più di margine a livello tattico per continuare a mostrar quanto di buono fatto fino ad adesso.