Un lampo di Suso e una magia di Lapadula nel finale consentono al Milan di stendere il Palermo e inannellare la seconda vittoria consecutiva dopo lo scivolone di Marassi. Ma soprattutto di mettere in cascina altri tre punti fondamentali per legittimare ulteriormente la permanenza nelle parti alte della classifica. Per il Diavolo, sul campo dei rosanero, era importante non sbagliare perché il prossimo impegno degli uomini di Montella sarà di quelli da cerchiare sul calendario a matita rossa: il derby contro l’Inter, domenica 20 novembre alle ore 20:45. La stracittadina di Milano arriverà in un momento particolare, ovvero dopo la sosta per le Nazionali, prevista il 12 e 13 novembre. In quel fine settimana, infatti, la Serie A, insieme a tutti gli altri campionati europei, si fermerà per lasciare spazio ad amichevoli e gare valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Ma il Milan trarrà benefici da questa pausa forzata o avrà soltanto da rimetterci?
Molto superficialmente si potrebbe rispondere che fermarsi adesso rappresenta un fattore positivo più per l’Inter che non per i rossoneri. Gli uomini di Montella sono riusciti a trovare la quadratura del cerchio e – ko contro il Genoa a parte – la squadra ha fatto vedere ottime cose; lo stesso non può essere detto per i nerazzurri, in pieno caos societario e ancora senza allenatore. Un’analisi più approfondita può però portare a risposte diverse per almeno due ragioni. La prima: il prossimo match è Milan-Inter, cioè un derby. E come tutti i derby rappresenta una partita a sè stante, che non si lascia influenzare né da calendari né da soste. La seconda e più importante ragione spinge a considerare la pausa per le Nazionali un fattore positivo (anche) per il club di via Aldo Rossi.
L’ultima gara di Palermo ha infatti mostrato una squadra, quella rossonera, scarica a livello fisico. Al Renzo Barbera sono mancati fosforo e dinamicità, due qualità sempre espresse dal Milan negli impegni precedenti, persino nella disfatta di Genova. Dopo il pareggio di Nestorovski, il Diavolo si è scosso, ma ha avuto una reazione più nervosa che non programmata. Da questo punto di vista la sosta può essere utile per prendere fiato e ricaricare le batterie in vista dei futuri impegni. L’unica incognita viene dai quei giocatori che saranno impegnati con le rispettive Nazionali, ma in linea generale la pausa potrebbe trasformarsi in un toccasana da sfruttare al meglio. Pescara e Palermo hanno messo in luce nel Milan alcune smagliature indici di una squadra fisicamente non al top. Ecco perché lo stop del campionato potrebbe ridare nuova linfa agli uomini di Montella per la complicata lotta per un posto in Europa.
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This post was last modified on 8 Novembre 2016 - 16:31