Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna
Siamo arrivati alla viglia del derby! Le due settimane senza Serie A causa impegni delle Nazionali, hanno, se possibile, caricato ancora di più l’attesa del match tra Milan ed Inter di scena domani sera ovviamente a San Siro. Dopo che ieri è toccato al (neo) tecnico avversario Stefano Pioli, oggi sarà Vincenzo Montella ad analizzare in conferenza stampa i temi più salienti della sfida ai nerazzurri. Giocherà Bacca o Lapadula? Romagnoli recupera o accanto a Paletta ci andrà Gomez? Questo e tanto altro nelle parole del mister, in diretta testuale su SpazioMilan.it
LA CONFERENZA DI MONTELLA IN PILLOLE
12.40 – Terminata la conferenza stampa di Montella
– Sulle sensazioni: “Nei giorni scorsi ero più smanioso di oggi, non so perché: la vivevo più da tifoso e invece adesso la sento da professionista, magari perché mancavano dei giocatori. Sarà bello giocare un derby del genere, una grande emozione e un privilegio”
– Ancora sui nerazzurri: “L’Inter potrebbe partire forte, me lo aspetto anche per l’importanza di vincere e le motivazioni. Devi sbilanciarti su qualcosa per vincere, ma non è detto che non sarà una gara bloccata”
– Su Berlusconi a San Siro: “Non so se verrà, sarebbe un grandissimo regalo e farà molto piacere a me e ai miei giocatori. Speriamo che l’indiscrezione sia vera, l’aspettiamo con grande piacere. Aneddoti in passato? No, ai miei tempi non c’era modo di vincere col Milan e quindi non è mai venuto a congratularsi nello spogliatoio. In passato so che è successo”
– Sulle critiche: “Le critiche sono legittime, se corrette ed educate. Soprattutto se costruttive e non politiche. Sappiamo che possiamo migliorare e dove, lavoriamo per questo e per far crescere la squadra. Sono sereno e tranquillo, alcune possono essere legittime“.
– Sull’infortunio di Romagnoli: “Ero anche io allo stadio, avevo notato che non stava bene già dopo pochi minuti e stavo per fare invasione di campo… Vi racconto un aneddoto di quando giocavo: non mi sono mai fatto male muscolarmente, poi in un’amichevole mi feci male ma rimasi in campo e segnai pure. Nelle settimane successive, nella stagione dello scudetto, dovevamo giocare il derby e poi con la Juve. La voglia di giocare specie da giovane, ti fa andare oltre il dolore: perdoniamo Romagnoli, lo capisco”
– Su Jovetic: “Sì ci siamo incontrati per caso in un ristorante. A Firenze è cresciuto molto, ha fatto tanto per la FIorentina e sono soddisfazioni per un allenatore. Il mercato è lontanissimo, non è il momento di pensarci. Ma lo ritrovo molto volentieri”
– Su Lapadula: “Se ha chance di giocare? Come no, più di una”
– Sui precedenti vincenti con con Pioli: “Non ci ho pensato, ma a volte viene omesso il livello delle squadre che si affrontavano. I giocatori dell’Inter sono quelli, il modulo più o meno anche, quindi il cambio dell’allenatore nell’immediato non credo possa produrre grandi vantaggi”
– Sulle differenze con gli atri derby: “L’avvicinamento alle gare è un po’ diverso, soprattutto da calciatore. Poi domani vediamo. Si lavora tanto, nell’avvicinamento alla partita e nell’atteggiamento delle persone adesso ci sono delle differenze”
– Sul derby in generale: “Nelle settimane scorse, forse anche dall’inizio, ho pensato che per alzare il livello del derby deve alzarsi il grado di competitività delle squadre. Spero che l’Inter possa crescere di livello e di conseguenza noi, sarebbe molto bello per la città di Milano”
– Sugli obiettivi: “Parlare di supposizioni o ipotesi è poco produttivo, adesso non so se posso rispondere su quale sarà il nostro obiettivo se vinciamo il derby. Mi piacerebbe rispondere domani”
– Ancora sulla preparazione: “In queste settimane non ho visto la squadra al massimo nel senso che avevo pochi calciatori, quindi ci sono sensazioni diverse, Ne mancavano parecchi”
– Sulle chiavi del match: “I grandi allenatori dicono che le grandi partite di vincono a centrocampo, può essere vero ma domani la differenza la faranno la lucidità e le motivazioni”
– Sul derby “da tifoso”: “Forse sì. Ho sempre tifato Milan, ma non ho mai tifato contro l’Inter nella mia adolescenza. Ma domani lo farò (ride)…”
– Su Berlusconi: “Non l’ho sentito sinceramente, ma è ancora lunga l’attesa fino a domani sera. Non so se sarà il suo ultimo derby, sicuramente sarà il mio primo e ho emozione e curiosità”
– Su eventuali festeggiamenti particolari: “Se farò l’Aeroplanino se vinciamo? Non so se l’ho veramente detto, però ho qualche kg in più e ho paura di cadere…”
– Sugli avversari: “Il campionato dirà qual è la rosa migliore. Pensiamo a noi, a ottimizzare la crescita dei miei giocatori. Il campionato dirà chi è il migliore, io adesso ha altri problemi”
– Sulle parole di Marotta: “Non mi hanno dato fastidio, assolutamente no. Ormai si parla sempre di calcio, a livello globale e internazionale, ogni cosa è lecita e normale. Ci si fa l’abitudine”
– Su Zapata: “Sta crescendo di condizione, si allena regolarmente da qualche settimana e quindi non ha i 95′ nelle gambe. Però l’esperienza può sopperire a questa mancanza, a volte. Io ho già deciso, aspettiamo l’ultimo allenamento che sarà domani mattina”
– Su Gomez: “E’ tornato bene, ieri si è allenato ma non è stato un allenamento intensissimo. Ha recuperato e sta bene. Sicuramente deve controllarsi di più per il ruolo che ricopre e il campionato in cui gioca, però lo sta facendo con celerità. L’inserimento in Italia poteva essere più veloce, però è sulla strada giusta”
– Su Bacca: “E’ giusto che si parli tanto dei calciatori, cercando di tirare fuori un po’ tutto. Ha 30 anni, ha giocato una vita e segnato tantissimo: non deve dimostrare nulla, deve stare sereno come deve stare sereno Lapadula che muore dalla voglia di giocare. Lapadula è un dolce problema, è sempre importante e lo sarà in qualsiasi momento anche domani”
– Sull’Inter: “L’Inter ha giocatori di primo livello mondiale, specie in attacco. Per marcare i giocatori forti vanno marcati bene i rifornimenti, quindi la partita va giocata un po’ prima”
– Sull’importanza del derby: “Non sarà decisiva, è prematuro. Per noi sarà fondamentale: vogliamo continuare il momento positivo, a vincere e a dare soddisfazioni ai nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicino. Dopo l’Udinese era un momento critico, loro ci hanno supportato e domani ci daranno una grossa mano”
– Su Romagnoli: “Ci sono pochissime speranze, non possiamo rischiare e mi pare logico. Vediamo. Nel derby l’aspetto tecnico e tattico non conta nulla, o meglio conta meno di altre partite. Al di là dei numeri, che dicono molto ma non sempre tutto, Romagnoli e Paletta avevano trovato un’affinità importante. Giocando insieme si conoscono pregi e difetti. Senza di lui prendiamo tanti gol? Vorrà dire che dovremo segnarne almeno 3…”
– Sulla preparazione al derby: “Tante volte ho visto squadre fare pessime settimane e poi vincere la gara. Ma è sempre importante allenarsi bene. Partita bella e difficile, che non deve essere minimamente sottovalutata. Non mi dà fastidio essere favorito, ma la condizione è che i miei giocatori ci credano. L’Inter ha giocatori di assoluto valore, per loro sarà difficilissima e daranno il 100% anche per lo spirito di squadra. Quando riconoscono che è la partita complicata a livello tecnico, si compattano e hanno già fatto grandi prestazioni”
12.10 – Inizia la conferenza stampa pre-derby di Vincenzo Montella
This post was last modified on 19 Novembre 2016 - 17:43