L’importanza di Bonaventura è sotto gli occhi di tutti, è lampante e anche domenica è stata decisivo per portare a casa i 3 punti. Da quando è arrivato Jack non è mai uscito, leader tecnico e silenzioso di un Milan che per uscire si aggrappa quasi sempre alle sue giocate.
Montella lo ha arretrato sulla line mediana, nel ruolo di mezzala, non il suo preferito e forse neanche quello che valorizza al massimo le sue caratteristiche. Ma Bonaventura non sembra farci caso e continua ad avere numeri impressionanti. Analizzando 4 voci di queste prime 11 giornate scopriamo che l’ex Atalanta non è mai al primo posto ma è quasi sempre sul podio. Nelle occasioni da gol è terzo con 15, dietro Bacca (19 occasioni create) e Niang primo a 20. Per quanto riguarda gli assist Jack è quarto con 3, dietro a Bacca che ne ha 4, Niang 5 e Suso in testa a quota 9. Per quanto riguarda i tiri in porta è secondo con 22, dietro solamente a Niang che ne ha fatti 23. Un altro dato interessante è quello che riguarda i chilometri percorsi: Bonaventura ne mette insieme 10.7 km. Un dato, quest’ultimo, che rende l’idea anche dell’abnegazione e del sacrificio del centrocampista rossonero che abbina qualità e giocate a tanta corsa. Un moto perpetuo dai piedi fatati, una costanza incredibile se si pensa che a livello di gol i rendimento è esattamente uguale a quello dello scorso anno. Due reti fatte fino a questo punto ma la differenza sostanziale è che nella passata stagione agiva da punta esterna, 15 metri più avanti.
Utilità, fame di vittoria e una consapevolezza nei propri mezzi quasi commovente. Montella non si sogna neanche di rinunciare al suo jolly: i numeri non mentono, Bonaventura è ancora una volta il miglior giocatore della rosa. Il Milan gongola e si gode il suo capitano senza fascia.