Milan, si pensa già al dopo Bacca: Bernardeschi sotto osservazione per giugno

L’infortunio (non così chiaro) di Bacca ha aperto la caccia al suo successore: sia a Empoli, gara cruciale per restare nei primi posti della classifica, che in futuro, a giugno, ovvero quando le s+rade di Carlos e il Milan – indica Tuttosport – dovrebbero verosimilmente separarsi.

Spinto dalla convocazione in Nazionale, Lapadula proverà a giocarsi tutte le chance e a lasciare il segno indossando nuovamente la maglia da titolare dopo Samp e Chievo (l’ipotesi Niang rimane improbabile): due vittorie in quei casi, anche se non ebbe un ruolo da protagonista; anzi a Marassi i rossoneri vinsero poco dopo il suo cambio. Montella non vuole rivoluzionare l’assetto tattico della squadra, che con un po’ di fatica ha trovato un equilibrio. Due esterni di grande corsa come Suso e Niang, pronti a sfruttare le ripartenze veloci nei momenti di difesa e sofferenza, poi una punta di riferimento che si muove, pressa gli avversari e aspetta passaggi e cross. Certo, nella posizione di Niang è capacissimo di giocare pure Bonaventura – lo ha fatto spesso in carriera e l’anno scorso con Mihajlovic –, ma avanzarlo vorrebbe dire modificare pure la mediana e non è detto che l’allenatore ne abbia così voglia. In ogni caso Bacca è ripiombato in voci di mercato, per esempio quella che parla di un interessamento del Valencia. Sempre secondo TS, nonostante da qui a fine campionato verrà ancora notevolmente impiegato, il divorzio è quasi scontato: Vincenzo preferisce un attaccante diverso e i cinesi non sembrano avallare l’eventuale cessione.

Non proprio al suo posto ma in questo reparto, ecco spuntare il nome di Bernardeschi. La presenza ieri al Franchi di Mirabelli, il ds in pectore, ha in qualche modo sancito l’iscrizione rossonera nella rincorsa a uno dei migliori e giovani talenti italiani: un prototipo perfetto, ambito da molti. Solo che, a differenza dei prodotto del vivaio costato quasi nulla, il giocatore della Fiorentina varrebbe già sui 30 milioni di euro. Servirebbe un grosso sforzo, ma se i cinesi vogliono fare subito colpo questo sarebbe uno dei regali più azzeccati.