SM RELIVE/ Abbiati: “Il derby del 2003 fu indimenticabile. L’esordio a San Siro da brividi. Donnarumma faceva la differenza a 15 anni”

Queste le dichiarazioni di Christian Abbiati, in collegamento con Milan Tv:
Sulla storia al Milan: “Ho costruito una carriera sulla mia riservatezza, rimanendo sempre al mio posto. Felicissimo di tutto quello che ho raggiunto e orgoglioso del traguardo come portiere con più presenze che ho raggiunto. Spero che Gigio possa superarmi, il Milan è stata e sempre sarà la mia seconda famiglia. Voglio bene al presidente a Galliani e Braida, spero solo di averli ripagati per tutti
Sul derby: “Bisogna sempre essere sicuri e mai preoccuparsi. Questa sosta però sta permettendo a Pioli di fare qualcosa, ma non in pieno perchè molto sono via. Ricordo che lo scorso anno Miha mi chiese le mie sensazioni e dissi ‘benissimo’, vincemmo 3-0. Sono molto positivo per il derby, sempre e da sempre
Sul derby champions 2003: “Per sette giorni nessuno di noi ha dormito sonni tranquilli, qualcosa di indimenticabile
Sul suo esordio a San Siro: “Me lo ricorderò per tutta la vita. Fu espulso Seba Rossi e mi dissero ‘tocca a te’. La stessa emozioni la provai il primo giorno da Milanello“.
“Parata tra Bucchi o Kallon? Ancora non so scegliere”
Su Donnarumma: “L’ho seguito fin dalla primavera, guardavo i suoi allenamenti. Mi ha impressionato fin dai 15 anni, già faceva la differenza. Madre natura ha guardato giù e ha deciso che Gigio dovesse fare il portiere. Poi è un bravissimo ragazzo e questo è importante
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